جزییات کتاب
I contributi raccolti nel volume permettono di ricostruire alcuni nuclei storico- dottrinali sulla natura dei sensi interni e sulle complesse relazioni anima-corpo; tale problema attraversa l’intera storia della filosofia, dalla tarda antichità fino al radicale mutamento di prospettiva operato da Cartesio, Spinoza, Malebranche e dai grandi maestri del Seicento. Da queste ricerche emergono le differenze semantico-concettuali e le diverse valutazioni della phantasia, della imaginatio, intesa come cogitatio, o ragionamento estimativo e valutativo, e degli altri sensi interni — mutamenti e novità introdotti soprattutto grazie alla mediazione dei filosofi e degli scienziati arabi. Questi nuovi orizzonti del filosofare costituiscono, secondo modalità gnoseologiche e ontologiche variabili da un filosofo all’altro, il sostrato delle noetiche e delle metafisiche della tradizione aristotelica medievale e rinascimentale. Per quanto concerne la filosofia moderna, gli studi qui condotti mostrano come il nesso anima-corpo non si costituisca attraverso la zione della sensibilità interna o esterna intesa nei modi tradizionali delle correnti filosofiche tardo-antiche e medievali, ma si configuri piuttosto come problema dell’identità della persona psico-fisica e della sua stessa individualità. Tali ricerche evidenziano, quindi, da una parte quanto sia complesso l’orizzonte delle teorie delle funzioni mediane della psiche, tra intelletto e senso; dall’altra, come esse non siano riducibili agli stereotipi modelli interpretativi monisti o dualisti — fisicisti o spiritualisti — tanto della tradizione antica e medievale quanto di quella moderna.