جزییات کتاب
In questo che è il testo base della filosofia severiniana viene trattata la «struttura originaria della verità dell'essere», l'«essenza del fondamento», la sintassi originaria di tutte le cose. Libro quanto mai complesso e di difficile lettura, si avvale almeno di tre lessici filosofici fondamentali: quello idealistico per la teoria della conoscenza, quello neopositivistico per gli argomenti logico-formali, e quello neoscolastico per le questioni metafisico-ontologiche. Uno dei concetti centrali è (contro l'idealismo) quello dell'immediatezza, ovvero del non aver bisogno d'altro, da parte dell'essere, per essere, manifestarsi ed essere incontraddittorio: la verità non è il risultato di un processo di mediazione, ma la premessa originaria autofondata (anche) di ogni processo.
Da segnalare inoltre la soluzione all'aporia dell'essere del nulla, nonché l'affermazione dell'eternità di ogni cosa, ancorché permanga ancora in questo testo la persuasione che l'esperienza mostri realmente il divenire delle cose come passaggio dall'essere al nulla e viceversa.