جزییات کتاب
La Teoria della Relatività Generale, elaborata da Einstein fra il 1907 e il 1916, è presentata in questo libro da un illustre fisico, come teoria fisica, in semplice linguaggio d'ogni giorno, appena aiutato qua e là da pochissima matematica elementare. Si parte da esperienze tra le piu familiari, quelle relative all'inerzia, di cui si svela però l'aspetto enigmatico e l'insospettata parentela con la gravitazione. La relatività generale appare quindi come teoria dell'interazione gravitazionale-inerziale fra tutte le masse dell'universo. Si fa vedere poi l'opportunità di collocarsi da un altro punto di vista, considerando l'interazione fra ogni massa e un campo, il campo gravitazionale-inerziale; e infine di mettersi da un altro punto di vista ancora, quello delle interazioni fra masse e spazio: la teoria appare qui nella sua forma piu affascinante, che è anche quella originaria einsteiniana, di una piu generale geometria dell'universo. Strada facendo si discutono le famose verifiche sperimentali della teoria: lo spostamento verso il rosso delle righe spettrali nei campi gravitazionali, la deviazione dei raggi di luce che rasentano il Sole, l'avanzamento del perielio di Mercurio.
Idea centrale del libro è quella che la Teoria della Relatività Generale non sia contraddizione ma complemento logico della classica meccanica newtoniana: alla stessa idea, per la Relatività Ristretta, si ispirava il libro di Bondi, La Relatività e il Senso Comune, in questa collana.