جزییات کتاب
Il libro vuole essere un’analisi del Medioevo in tutte le sue sfaccettature, partendo dalla vita quotidiana dei potenti così come degli umili. E proprio questo voler dare cittadinanza all’aulico senza tralasciare il prosaico, invoglia il libro a toccare diversi registri, da quello didascalico (come quando l’autore si intrattiene a spiegare la denominazione delle diverse ore del giorno: “l’ora Prima al levar del sole; l’ora Terza intorno a metà mattina; l’ora Sesta a Mezzogiorno; l’ora Nona verso la metà del pomeriggio; Vesperi al calar del sole”), al registro “suggestivo” delle pratiche magiche grazie al quale, ad esempio, veniamo a sapere che per rendere impotente il marito, una sposa non ha da fare altro che questo: completamente nuda, si deve cospargere di miele, rotolandosi su uno strato di chicchi di grano; deve raccogliere poi tutti i chicchi rimasti attaccati al suo corpo e li deve macinare, facendo girare la mola nel senso opposto a quello della rotazione del sole. Fatto tutto questo, non resta alla sposa che confezionare un pane con quella farina e offrirlo al malcapitato.
In conclusione, “Nell’Anno Mille” di Pognon ha il grande merito, con la sua narrazione mai banale, di rivestire il Medioevo di rigore scientifico senza tuttavia tralasciare quegli aspetti, secondari ma altrettanto ortodossi, che servono a scongiurare il rischio di un’analisi troppo “pesante”.