دانلود کتاب Il declino della civiltà nella coscienza degli antichi e dei moderni

A partire dalla seconda metà dell'Ottocento comincia ad emergere la percezione di un declino della civiltà occidentale. Ma già durante l'epoca tardo imperiale romana c'era stata una coscienza simile di decadenza, conseguente in quel caso, alla dissoluzione del patrimonio ellenistico in campo religioso, morale, politico, artistico, scientifico e filosofico.
Questo libro esamina i due fenomeni attraverso i documenti dei rispettivi periodi, mettendoli poi a confronto.
La coscienza del declino è nel tardo impero tenuta in scacco dal mito dell'eternità di Roma; oggigiorno, nonostante la diffusione del nichilismo, la coscienza del declino è ostacolata dal mito della indefinita crescita economica. Allora come ora si ammettono tanti aspetti negativi particolari, ma ci si rifiuta di credere che l'universo di idee e di costumanze di cui si è imbevuti corra l'alea di scomparire.

BRUNO MINOZZI ha insegnato filosofia morale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Sin dall'inizio ha considerato la metafisica come la scienza totale, di cui le scienze particolari sono le articolazioni, e da tale orientamento sono improntati sia il Saggio di una teoria dell'essere come presenza pura, Bologna, il Mulino, 1960, sia il Trattato di metafisica, Ravenna, Longo, 1990. Si è dedicato anche alla filosofia della religione e alla teologia e ha raccolto i risultati dei suoi studi nell'Introduzione allo studio della religione, Firenze. Vallecchi, 1970, e in Illuminismo e cristianesimo, Ravenna, Longo, 2002.