جزییات کتاب
Cresciuto in un monastero, circondato dall’affetto dei frati e delle amiche della madre, da bambino András sogna di diventare missionario nelle risaie cinesi. Rendendosi conto che una vita priva di compagnia femminile sarebbe stata difficilmente sopportabile, abbandona il suo proposito e a dodici anni, a guerra finita, nell’Ungheria occupata dagli alleati diventa interprete, mediatore e ruffiano in un campo americano. È qui che riceve la prima lezione in materia d’amore. A fargli intravedere le gioie del sesso è una bellissima contessa quarantenne. Dopo di lei verranno tante altre donne, tutte rigorosamente più che trentenni, perché le donne senza esperienza non fanno per lui: l’innocenza non è che la forma gentile dell’ignoranza, e in questo non c’è niente di particolarmente affascinante. András Vajda scopre un universo femminile rassicurante: pur testimone di tanti orrori della storia, non smetterà mai di amare intensamente la vita e di gioire dei godimenti che essa riserva.
Stephen Vizinczey (1933) ha lasciato l’Ungheria, dov’è cresciuto, dopo la rivoluzione del 1956. Ha vissuto in Canada e dal 1966 si è stabilito a Londra. Giornalista, autore di poesie, testi radiofonici, sceneggiature, è diventato celebre grazie alla pubblicazione di Elogio delle donne mature (2003). Con Marsilio sono usciti anche il romanzo Un innocente milionario (2005) e il saggio I dieci comandamenti di uno scrittore (2004).