جزییات کتاب
Dopo la perdita della Terra Santa, nel 1291, la pratica e l'idea di crociata andarono incontro a profondi cambiamenti. Anche il mondo circostante, d'altronde, era scosso da epidemie e problemi endemici, che si legavano a un crescente disinteresse per l'impresa d'oltremare. Nella seconda metà del Trecento il testimone della crociata nel Mediterraneo fu raccolto dai protagonisti più inaspettati: i mercanti genovesi e veneziani. Il problema delle loro motivazioni - materiali o religiose - è al centro dell'indagine. Lo studio di cronache, testamenti, documenti, atti governativi, opere letterarie, resoconti economici, corrispondenza e bolle papali, permette di delineare la mentalità e l'attitudine di genovesi e veneziani, che frequentavano i mari del Levante e ne conoscevano la complessità. Essi erano veramente solo degli opportunisti? Tra diplomazia, iniziative private, guerre e commercio, è possibile ricostruire la crociata pragmatica dei mercanti italiani.